Interoperabilità nei sistemi IoT per Smart Building e Digital Energy

12 Luglio 2022

La maggioranza delle soluzioni Smart Home in Italia riguarda la sicurezza e la gestione energetica. I possibili impieghi sono molti e variegati, ma la maggioranza delle oltre 290 soluzioni per la casa connessa censite in Italia e all’estero (il 31%) è dedicata alla sicurezza (videocamere di sorveglianza, serrature, videocitofoni connessi e sensori di movimento) come riportano i dati dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano.

 Un altro campo applicativo di rilievo è la gestione energetica, come soluzioni per il controllo remoto degli elettrodomestici (10%) e la gestione dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento (8%) e il monitoraggio dei consumi dei dispositivi elettrici (10%). Proprio grazie ai nuovi contatori elettrici di seconda generazione (“ con protocollo di comunicazione chiamato “chain2”) gli erogatori di servizi potranno acquisire un ruolo sempre più importante all’interno della Smart Home, ed avranno anche l’arduo compito di gestire i dati sui consumi energetici raccolti all’interno delle abitazioni in tempo reale nel rispetto della normativa.

L’ interoperabilità tra piattaforme e dispositivi è quello che farà la differenza in un sistema di Smart Building e Smart Home Digital Energy, e che potrebbe favorire la crescita dell’ IoT. Ma cosa si intende per interoperabilità e che differenza c’è tra i protocolli di comunicazione aperti e quelli chiusi?

Sistemi e protocolli di comunicazione chiusi e aperti

Per molti anni i sistemi “domotici” sono stati caratterizzati da tecnologie chiuse, legate a protocolli di comunicazione chiusi (definiti anche “proprietari” poiché sviluppati da un determinato produttore) caratterizzate da una certa limitazione di utilizzo: questo approccio consente ai dispositivi di comunicare solo con dispositivi della stessa marca e non di interagire con dispositivi di altri produttori. Questo significa che il cliente è costretto ad acquistare una marca specifica e non ha possibilità di customizzare il proprio sistema “domotico”. La mancanza di comunicazione tra i vari dispositivi e piattaforme è un vero e proprio ostacolo per l’ IoT.

Quando dispositivi e sistemi di marchi differenti comunicano con lo stesso standard, ovvero con lo stesso protocollo di comunicazione, è possibile una altissima personalizzazione dell’impianto in cui il progettista può scegliere la componentistica di diversi marchi senza problemi di comunicazione, senza dover rifare parti di impianti o acquistare gateway specifici. Sicuramente  i protocolli di comunicazione aperti sono più versatili e rappresentano una scelta più etica.

Protocolli di comunicazione Wired e Wireless

La modalità ad oggi ancora più utilizzata per trasmettere pacchetti di dati è quella via cavo (wired) in cui la comunicazione avviene tramite un cablaggio. Questo sistema è molto affidabile e stabile, ma più oneroso. Un esempio di questa tecnologia è la rete Ethernet, costruita a partire da una serie di cavi con all’estremità un doppino telefonico all’interno di una rete locale LAN.

La modalità senza cablaggio (wireless), tuttavia, vede utilizzi in continua crescita, è sempre più utilizzata e consente un miglior intervento su sistemi precostituiti la cui modifica richiederebbe tempi e costi maggiori (cosiddetto “retrofit”). Alcuni esempi di protocolli di comunicazione wireless più utilizzati sono WiFi (che, pur non essendo certo nato per la Building automation, sta acquisendo progressivamente quote di mercato specifiche), ZIgBee, Z Wave, Bluetooth low energy, ed EnOcean che nascono wireless e non funzionano wired (in ambito Outdoor/WAN, rilevante crescita è prevista per LoraWan e NBIoT).

Il ruolo dei gateway nei sistemi IoT

I gateway agiscono come dei veri e propri traduttori che non solo devono fornire una traduzione tra i diversi linguaggi (protocolli di comunicazione) delle sotto-reti, ma che devono anche conciliare le differenze tra i paradigmi di comunicazione su cui si basano i due sistemi. L’implementazione di questo tipo di gateway, non può prescindere da una conoscenza approfondita di sistemi da collegare. Da rilevare che, comunque, la quantità di linguaggi utilizzati in un sistema rende quindi più complessa e costosa la creazione di impianti di domotica/Building Automation, soprattutto quando si utilizzano dispositivi plurimarca.

Per questo il concetto di interoperabilità è fondamentale nella scelta dei dispositivi, poiché consente al progettista, soprattutto quando è chiamato ad intervenire su impianti già esistenti, di operare più agevolmente sul sistema per migliorarlo. Gestire diversi sistemi e dispositivi al di là delle differenze tecnologiche è la vera sfida: utilizzare un gateway che sia intermediario tra due o più sistemi risulta essere la soluzione più efficace e scalabile.

In tal senso, la nuova tendenza, che ottimizza sia l’interoperabilità tipica dei gateway in generale, sia la flessibilità (definibile come la “somma” fra modularità=possibilità di introdurre nuove funzioni su quelle precedenti , e “Scalabilità”= possibilità di aggiungere più punti di misura/attuazione della stessa natura di quelli esistenti), è quella di utilizzare degli “edge computers” come gateways: infatti, in tal caso ai vantaggi dei gateways si aggiunge la possibilità, grazie alla presenza del sistema operativo aperto (tipicamente Linux embedded), di aggiornare da remoto (nuove funzioni, nuovi protocolli) e di consentire a terzi (in ambito professional, tipicamente i system integrators, in ambito “do-it-yourself”, direttamente l’utente stesso) di eseguire la manutenzione evolutiva dei sistemi.

Suggeriamo l’articolo seguente per maggiori approfondimenti.

https://www.ingenio-web.it/34743-smart-building-protocolli-di-comunicazione-aperti-e-chiusi-e-interoperabilita

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29AGO2024

Tera ospite al Summit for Territories 2024: Digitalizzazione e Obiettivi EU2050

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Il prossimo 11 settembre 2024 , presso la Camera dei Deputati , si terrà il terzo "Summit for Territories" organizzato da Smart Building Alliance (SBA) Italia . Questo evento annuale, che mira a valutare lo stato della digitalizzazione e della modernizzazione del patrimonio immobiliare in Italia, sarà un'occasione per approfondire temi cruciali legati agli edifici intelligenti e al loro ruolo nel contesto della transizione energetica e della sostenibilità ambientale. Il summit, che vedrà la partecipazione di numerosi esperti del settore, si concentrerà sulla profonda trasformazione in atto nel mondo delle costruzioni, un cambiamento di cui non tutti sono pienamente consapevoli. Oltre alla sua funzione primaria di "riparo", l'edificio sta diventando il terminale fisico di una crescente gamma di servizi innovativi, resi possibili dalla digitalizzazione. In questo modo, l'edificio si trasforma in un punto di incontro tra la fisicità dell'uomo e la sua connessione a un mondo sempre più virtuale. Questa connessione può migliorare la qualità della vita, specialmente se accompagnata da una facilità d'uso che spesso manca nelle tecnologie applicate agli edifici. L'evento di quest'anno, intitolato "Smart buildings: convergenza PNRR, digitalizzazione e obiettivi EU2050" , sarà articolato in due sessioni. La sessione mattutina, che si terrà presso il Centro Convegni "Carte Geografiche" a Roma, vedrà l'introduzione dei lavori con un focus sulla convergenza tra il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la digitalizzazione e gli obiettivi climatici europei per il 2050. I temi trattati includeranno la digitalizzazione degli edifici per lo sviluppo sociale ed economico, le tecnologie abilitanti per l'evoluzione dei servizi energetici, il ruolo dei trasporti nella decarbonizzazione e la gestione del rischio digitale e della privacy. Nel pomeriggio, i lavori si sposteranno presso la Camera dei Deputati , dove i tre documenti programmatici elaborati da esperti del settore, manager aziendali e rappresentanti degli ordini professionali, verranno presentati a parlamentari ed esponenti politici. In entrambe le sessioni interverrà Antonio Sacchetti , CEO e chairman di Tera, esperto sulle tematiche della digital energy (smart metering chain2, comunità energetiche rinnovabili, Virtual Power Plant/servizi di flessibilità locale) e dell’integrazione di tecnologie come gli edge computers negli smart buildings. Clicca per vedere il programma completo dell’evento. L'obiettivo del Summit è quello di sensibilizzare un pubblico ampio e i principali stakeholder sulle problematiche emergenti legate agli edifici intelligenti e promuovere misure come la dotazione degli edifici dell'infrastruttura digitale necessaria a gestire le nuove funzioni a cui sono chiamati. Con il coinvolgimento di esperti e parlamentari, l'evento rappresenta un'importante occasione di confronto e riflessione su temi chiave per il futuro del settore edilizio e per la sostenibilità del nostro pianeta. Registrati per partecipare all’evento. #SmartBuilding #IoT #Innovazione #EnergiaSostenibile #Tera #DigitalEnergy #EnergyEfficiency #EdgeComputers #smartmetering #chain2

8AGO2024

Tera porta l'innovazione delle sue soluzioni IoT alla Fiera Smart Building Levante 2024

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Siamo entusiasti di annunciare che Tera parteciperà alla Fiera Smart Building Levante 2024 , un evento di rilevanza internazionale che si terrà a Bari dal 14 al 15 Novembre . Questa fiera è un punto di riferimento nel Mediterraneo per il settore dell’edilizia 4.0 e dell’urbanistica e per il tema cruciale della doppia transizione digitale ed energetica. Smart Building Levante è più di una semplice fiera; è un'opportunità per esplorare le soluzioni più recenti in ambito di edilizia intelligente, automazione, e integrazione di sistemi. Con tre aree tematiche principali — Home and Building Automation, Security and Safety , ed Edilizia 4.0 e Energie Rinnovabili — l'evento si propone come una piattaforma di scambio per idee e innovazioni che plasmeranno il futuro del nostro ambiente costruito. La partecipazione di Tera a questo evento sottolinea il nostro impegno nel guidare la trasformazione digitale nel settore energetico e dell'edilizia. Invitiamo tutti gli operatori del settore, i nostri partner e clienti a visitare il nostro stand per scoprire come le nostre soluzioni possono fare la differenza. Cosa Aspettarsi al Nostro Stand Tera, PMI innovativa che si distingue per lo sviluppo di IoT edge computers e di soluzioni per smart metering e digital energy , presenterà soluzioni all'avanguardia, utili se non indispensabili per consentire agli utenti, imprese in primo luogo, di raggiungere obiettivi di efficienza energetica e, in senso più ampio, di sostenibilità: l’era della Digital Energy ci impone di trasformare il modo in cui gestiamo e consumiamo l'energia. Durante la fiera, Tera presenterà alcune delle sue ultime innovazioni, tra cui: • Versione SW aggiornata DCP : Il nostro pacchetto software gratuito, DCP , sarà presentato con nuove funzionalità che migliorano l'integrazione e l'efficienza nei sistemi di smart metering. • Piattaforma Cloud di Gestione: Siamo entusiasti di svelare la versione beta della nostra piattaforma cloud di gestione e dashboarding, basata su tecnologie open-source. Questa soluzione è progettata per essere perfettamente integrabile con sistemi informativi di terze parti, offrendo una gestione più fluida e centralizzata. • Transizione 5.0 : ci intratterremo con i visitatori per focalizzare sui vantaggi e sui vincoli del nuovo piano Transizione 5.0, strumento attraverso il quale lo stato concede contributi a supporto dell’innovazione di aziende e professionisti verso un futuro energetico più sostenibile. Informazioni sull'Evento • Data : 14-15 Novembre 2024 • Luogo : Nuovo Padiglione della Fiera del Levante, Bari, Italia • Sito Web dell'Evento : Per ulteriori informazioni sulla nostra partecipazione e per prenotare un incontro, non esitate a contattarci tramite il nostro sito web o i nostri canali social. Unitevi a noi per un'esperienza che promette di ridefinire il futuro dell'edilizia e dell'energia. Non vediamo l'ora di incontrarvi alla Fiera Smart Building Levante 2024!