Nuovo IoT Edge Computing Tool per la Digital Energy

2 Novembre 2023

Una novità fondamentale nell’offerta di soluzioni IoT Edge Computer della Tera srl, già testata nel corso del Q3 – 2023 da diversi clienti e partner, è l’ultima release della recente piattaforma software DCP – Device Configuration Platform – che integra nativamente le funzioni specifiche a servizio della Digital Energy ed, in particolare, la lettura dei contatori elettrici fiscali “plug&play” con protocollo chain2 (e chain1). Il DCP, fornito embedded sui dispositivi IoT edge a marchio Tera srl, permette nella sua versione potenziata di disporre e visualizzare tutti i dati rilevati alla propria fornitura di energia elettrica e di configurare, con pochi click e tramite il protocollo MQTT, l’invio degli stessi ad un portale terzo.

Il DCP, pietra miliare nel cammino della Tera srl verso la spinta interoperabilità tra prodotti e servizi per applicazioni di ogni natura, dalla Smart City alla Digital Energy, consente di soddisfare la crescente consapevolezza sull’importanza della lettura del contatore fiscale e di minimizzare gli sviluppi su Cloud dei nostri partner/clienti.

Perché leggere i Contatori Elettrici Fiscali?

Leggere un contatore elettrico fiscale per mezzo di un DU Dispositivo Utente conforme alle prescrizioni ARERA:

  • costa meno
  • : inserire una spina in una presa costa meno dell’installazione a quadro o a clamp di un misuratore; inoltre, per i prosumer costa ancor meno perchè il DU consente la lettura sia del contatore dei consumi (scambio) che quello di produzione;
  • offre maggiori informazioni
  • come il segnale di distacco contatore ed il valore residuo del prepagato;
  • fornisce un dato utilizzabile fiscalmente
  • .

Quali funzioni prediligere per la scelta del dispositivo utente?

  • doppio impiego, residenziale ed industriale
  • : nella scelta del Form Factor prediligere le soluzioni impiegabili su prese murali o all’interno di quadri elettrici, possibilmente, a range esteso di temperatura;
  • autonomia energetica a range esteso
  • : meglio le soluzioni dotate di «back-up» in grado di funzionare in assenza di energia elettrica al DU ed inviare allert circa la possibile causa. Perdiligere un back-up valido a range di temperatura esteso (no batterie al litio);
  • compatibilità con i contatori “1G”
  • : oltre 5 milioni di contatori sono ancora 1G; dovrebbero essere cambiati entro fine 2025, ma si prospetta una marginalità residua anche negli anni a seguire;
  • elevate capacità computazionali
  • : la possibilità di caricare a bordo dispositivo algoritmi e funzioni aggiuntive nel tempo, anche in upgrade da remoto (per interderci, un edge computer con linux embedded a bordo);
  • ricca dotazione di protocolli e porte di comunicazione
  • : la dotazione di procotolli e porte di comunicazione ETH, BT, WIFI, USB (modem esterni incl. LTE), nonchè di sensori a bordo, consente di passare dalla semplice funzione di lettura contatore alla full smart building/Asset;
  • interoperabilità con SW di terze parti e configurabilità totale
  • : se il sistema deve poter essere gestito da terzi.

I vantaggi di un “sistema aperto”:

  • per gli utenti, facilità di avvio del prodotto;
  • per l’utente esperto, possibilità di configurare in pochi passi sial il networking (WiFi/ETH) che l’invio dei dati (selezionabili) verso un qualsiasi “server/cloud”;
  • per gli sviluppatori e System Integrators, possibilità di sviluppare in autonomia i software applicativi.

System Integrators, ESCO, Software House, Service Providers e Players del mercato Energetico che abbiano già in gestione parte dei sistemi informativi dell’utente finale possono continuare ad essere individuati come soggetti gestori autonomi dei servizi associati alla lettura contatori (ed integrati nei sistemi informativi aziendali) agevolando la rapidità di implementazione rispetto a questioni amministrative/commerciali e, non ultimo, consentendo anche una semplice gestione della privacy: infatti, con soluzioni come quella della Tera srl, i dati vengono gestiti da un solo soggetto (non necessariamente Tera srl), mentre con le soluzioni “cloud-to-cloud» i dati passano anche dal produttore del dispositivo e si è costretti a gestire con l’utente finale la “doppia privacy”.

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6DIC2024

Il Booklet Digital Energy di Tera: prezioso aggiornamento

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L'emergente filone della "Digital Energy" sta avendo ed avrà sempre più un impatto dirompente sulla rete elettrica, in termini di evoluzione verso efficienza e, più in generale, sostenibilità, a livello nazionale ed internazionale, insieme con la sempre maggiore diffusione delle sorgenti di energia rinnovabile di piccola taglia (incluso storage/BESS a batterie ed altre tecnologie) e con la progressiva elettrificazione dei consumi. A supporto della platea di soggetti (partner, clienti, fornitori) che seguono la nostra azienda, nonchè di tutti i cittadini, Tera è felice di annunciare il rilascio della versione aggiornata del suo Booklet Digital Energy, che tanto successo aveva già riscosso nel 2021 quando, pensando alle applicazioni più che alle tecnologie in se, allo smart metering si unì per la prima volta la prospettiva delle Comunità Energetiche e delle UVAM. La recente evoluzione legislativo-normativa ha introdotto alcune novità, rafforzando il concetto di CER verso quello di CACER, ha modificato gli incentivi ed offerto un quadro regolatorio che, per quanto sicuramente migliorabile, è quantomeno oggi chiaro. Da non trascurare anche l'evoluzione dei "Servizi di Flessibilità Locale" che si aggiungono alle UVAM nel determinare possibilità di mercato per le Virtual Power Plant. Vi auguriamo una preziosa e proficua lettura.

2SET2024

TERA a supporto delle imprese italiane nella doppia transizione energetica e digitale - Piano Transizione 5.0

Il percorso che definisce, in seno alla UE, dal punto di vista normativo-legislativo, la Transizione Energetica e la Transizione Digitale è ampiamente documentato, a partire dall’ Accodo di Parigi (a conferma che trattasi di temi indispensabili nell’ambito del più ampio obiettivo della Sostenibilità ) fino alla ridefinizione dell ’European Green Deal e, più in generale, all' RRP (Recovery and Resilience Plan, in italia PNRR) successiva alle crisi Covid e Russia-Ucraina. Dal punto di vista tecnologico, in termini di politiche di supporto alle imprese nel territorio italiano, l’ultimo tassello è costituito dal Piano Transizione 5.0 , varato dal governo nel primo trimestre del 2024 e divenuto temporalmente e tecnicamente operativo con la recente circolare del MIMIT. Il Piano Transizione 5.0 si integra con il Piano Transizione 4.0 all'interno di una strategia più ampia per sostenere la trasformazione digitale ed energetica delle imprese italiane, con una dotazione complessiva di 12,7 miliardi di euro per il biennio 2024-2025. Il piano 5.0, con 6,3 miliardi di euro dedicati, mira a facilitare la trasformazione dei processi produttivi per affrontare le sfide delle transizioni digitale ed energetica, in linea con il piano REPowerEU . Pertanto, il Piano Transizione 5.0 di fatto di fatto costituisce, indirettamente, un riferimento in termini di roadmap tecnologica (consentendo il collegamento fra concetti tecnici e spunti rudimentali di strategia industriale) e, direttamente, il più aggiornato riferimento in termini di incentivi al settore industriale: è qui che si posiziona, da un lato, l’interesse delle imprese beneficiare (gli stakeholder del sistema Tera) e, dall’altro, la capacità e la disponibilità di Tera nel supportarle verso l’obiettivo comune: la crescita della competitività. Cos’è Piano Transizione 5.0 L’articolo 38 del , convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, ha istituito il nuovo Piano Transizione 5.0, introducendo un credito d’imposta per le imprese che effettuano nuovi investimenti, a decorrere dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2025, destinati ad aziende ubicate nel territorio dello Stato, nell’ambito di progetti di innovazione che comportano una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva. Questo piano rappresenta un importante strumento di supporto per le imprese italiane, incentivando l'adozione di tecnologie avanzate e la riduzione dei consumi energetici. Come funziona La misura consiste in un agevolazione sotto forma di credito d’imposta introdotta per le imprese che investono in progetti innovativi nel periodo 2024-2025, condizionato a una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per la struttura produttiva o del 5% per i processi specifici. Il credito d'imposta si applica a investimenti in beni materiali e immateriali che supportano la transizione tecnologica e digitale delle imprese, in linea con il modello "Industria 4.0" (Allegati A e B alla Legge 232/2016). Sono inclusi software e piattaforme per l'intelligenza avanzata degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell'energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l'elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo ( Energy Dashboarding ), oltre a sistemi per l'autoproduzione di energia rinnovabile, con eccezione delle biomasse. Procedura di accesso Le imprese devono presentare comunicazioni preventive e di conferma tramite la Piattaforma Informatica del GSE, utilizzando SPID. I termini per la presentazione delle comunicazioni di completamento dei progetti saranno stabiliti successivamente. La procedura per l’accesso all’agevolazione è subordinata alla presentazione di una certificazione «Ex ante» , attestante la riduzione dei consumi energetici conseguibile mediante gli investimenti progettati, ed una «Ex post» , comprovante l’effettiva realizzazione degli investimenti in conformità alla certificazione ex ante. Ruolo di Tera L’offerta di Tera risulta di fatto fra le più flessibili nel panorama italiano, consentendo di coprire le più ampie casisitiche, da sistemi chiavi in mano con servizi erogati su Cloud, fino alla semplice fornitura di IoT Edge Computers (le centraline di campo, fulcro elettronico sei sistemi di Energy Dashboarding) che si integrano agevolmente nei SW già in dotazione alle aziende (protocolli di comunicazione standard, sistemi operativi open, integrazione della lettura dei contatori elettrici fiscali, dispnibilità di API). Contattateci per approfondimenti inviando una mail a info@terasrl.it #SmartBuilding #IoT #Innovazione #EnergiaSostenibile #Tera #DigitalEnergy #EnergyEfficiency #EdgeComputers #smartmetering #chain2

29AGO2024

Tera ospite al Summit for Territories 2024: Digitalizzazione e Obiettivi EU2050

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Il prossimo 11 settembre 2024 , presso la Camera dei Deputati , si terrà il terzo "Summit for Territories" organizzato da Smart Building Alliance (SBA) Italia . Questo evento annuale, che mira a valutare lo stato della digitalizzazione e della modernizzazione del patrimonio immobiliare in Italia, sarà un'occasione per approfondire temi cruciali legati agli edifici intelligenti e al loro ruolo nel contesto della transizione energetica e della sostenibilità ambientale. Il summit, che vedrà la partecipazione di numerosi esperti del settore, si concentrerà sulla profonda trasformazione in atto nel mondo delle costruzioni, un cambiamento di cui non tutti sono pienamente consapevoli. Oltre alla sua funzione primaria di "riparo", l'edificio sta diventando il terminale fisico di una crescente gamma di servizi innovativi, resi possibili dalla digitalizzazione. In questo modo, l'edificio si trasforma in un punto di incontro tra la fisicità dell'uomo e la sua connessione a un mondo sempre più virtuale. Questa connessione può migliorare la qualità della vita, specialmente se accompagnata da una facilità d'uso che spesso manca nelle tecnologie applicate agli edifici. L'evento di quest'anno, intitolato "Smart buildings: convergenza PNRR, digitalizzazione e obiettivi EU2050" , sarà articolato in due sessioni. La sessione mattutina, che si terrà presso il Centro Convegni "Carte Geografiche" a Roma, vedrà l'introduzione dei lavori con un focus sulla convergenza tra il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la digitalizzazione e gli obiettivi climatici europei per il 2050. I temi trattati includeranno la digitalizzazione degli edifici per lo sviluppo sociale ed economico, le tecnologie abilitanti per l'evoluzione dei servizi energetici, il ruolo dei trasporti nella decarbonizzazione e la gestione del rischio digitale e della privacy. Nel pomeriggio, i lavori si sposteranno presso la Camera dei Deputati , dove i tre documenti programmatici elaborati da esperti del settore, manager aziendali e rappresentanti degli ordini professionali, verranno presentati a parlamentari ed esponenti politici. In entrambe le sessioni interverrà Antonio Sacchetti , CEO e chairman di Tera, esperto sulle tematiche della digital energy (smart metering chain2, comunità energetiche rinnovabili, Virtual Power Plant/servizi di flessibilità locale) e dell’integrazione di tecnologie come gli edge computers negli smart buildings. Clicca per vedere il programma completo dell’evento. L'obiettivo del Summit è quello di sensibilizzare un pubblico ampio e i principali stakeholder sulle problematiche emergenti legate agli edifici intelligenti e promuovere misure come la dotazione degli edifici dell'infrastruttura digitale necessaria a gestire le nuove funzioni a cui sono chiamati. Con il coinvolgimento di esperti e parlamentari, l'evento rappresenta un'importante occasione di confronto e riflessione su temi chiave per il futuro del settore edilizio e per la sostenibilità del nostro pianeta. Registrati per partecipare all’evento. #SmartBuilding #IoT #Innovazione #EnergiaSostenibile #Tera #DigitalEnergy #EnergyEfficiency #EdgeComputers #smartmetering #chain2