Comunità Energetiche: decollano le tecnologie Smart Metering e Demand-Response.
Parlando di Comunità Energetiche (REC o Autoconsumo Collettivo), non si può fare a meno di allargare il focus sulla “Digital Energy”: infatti, gli impatti di questo nuovo trend (che non è solo “moda”, ma coinvolge aspetti socio-economici globali) vanno ben oltre l’impianto fotovoltaico, oltre le batterie, oltre lo Smart Building, fondendosi con le reti elettriche stesse (Smart Grid).
Mentre le risorse del sistema elettrico esistenti (trasmissione, distribuzione elettrica, punto di consegna – il POD del contatore..) si evolvono, spesso si avvicinano alla fine della loro vita utile ed in tali casi dovranno essere sostituite, in chiave prospettica le configurazioni delle nuove reti elettriche si orientano verso il potenziamento di:
- capacità di sensing (IoT),
- capacità di calcolo (diremmo meglio intelligenza intrinseca – vedi Edge Computing, AI – Artificial Intellingence ),
- velocità di comunicazione (includendo il 5G, ma anche semplicemente NBIoT o LoraWan o WirelessM-Bus, o in ambienti indoor Zwave e ZigBee),
- gestione distribuita (blockchain, o meglio BCDL).
In sostanza: le reti elettriche assomigliano sempre più alle reti di TLC
A supporto della trasformazione digitale che coinvolgerà le nuove reti elettriche, Tera ha messo a punto degli Smart Device che misurano (“leggono” il contatore fiscale, per dirla meglio) monitorano e gestiscono i flussi bidirezionali di Energia Elettrica, comunicando sia con gli inverters delle batterie (o altri sistemi di accumulo) e del fotovoltaico, sia con piattaforme di erogazione di servizi (come i servizi delle Comunità Energetiche o delle Virtual Power Plant, servizi di rete, servizi di dispacciamento MSD UVAM).
Di seguito proviamo a descrivere come queste tecnologie sono utili per le applicazioni finali, casi d’uso che poi impattano sulla vita e sulle abitudini degli utenti, distinguendo le tecnologie già rilasciate da Tera negli ultimi tre anni da quelle di ultimissimo rilascio.
- Smart Metering “chain2”
- :
“già rilasciate” – Ecosistema “Beeta”:
- la app Beeta Premium fornisce letture contatore e un sintetico bilancio fra energia prodotta, immessa, prelevata e consumata/autoconsumata;
- la centralina BeetaBox estende a funzionalità di Smart Home (smart plug, CO2, T e Ur, luminosità, ecc.);
- la app BeetaGame (gamification) fornisce suggerimenti agli utenti per migliorare le proprie abitudini di consumo (in base al Design e Copyright depositati, è anche prevista una moneta virtuale non speculativa, quale elemento di stimolo all’engagement utente per una migliore consapevolezza/awareness);
“novità”:
il nuovo prodotto (Beeta) Reader, Dispositivo Utente omologato sia per chain1 che per chain2, ha le seguenti peculiarità (del tutto o parzialmente distinte da quelle di altri prodotti)
- ha Linux a bordo e, con diversi approcci (libreria Socket.IO, middleware di configurazione con frontend, API), consente a terzi di sviluppare applicazioni, distribuendo in maniera “arbitraria” i diversi moduli costituenti la soluzione SW (parte a bordo, parte su server locale o su cloud: soluzione “orchestrabile”);
- ha un ARM dual core A7, clock 800 MHz, RAM fino ad 32 GB ed eMMC fino a 8 GB, WIFI (+BT opzionale), Ethernet, USB (per pendrive 3G/4G/NBIoT): la possibilità di interagire con dispositivi e sistemi di terze parti è quindi molto elevata; in particolare:
- aggiornamento da remoto in qualsiasi momento…
- ..è possibile farci girare tool MQTT
- tool “BlockChainDIstributedLedger” e
- tool di AI, di terze parti;
- ha a bordo un “supercondensatore”: se va via l’alimentazione elettrica, è in grado di funzionare per almeno 10 minuti; in tal senso segnaliamo che,
– senza backup, quando interviene un differenziale/magnetotermico il dispositivo utente smette di funzionare proprio quando dovrebbe invece inviare un alert, quantomeno perché il contatore continuerebbe a funzionare rimanendo “non monitorato”!)
– con backup a batterie Litio, non si può andare oltre -5°C / +45°C, ma spesso nei luoghi dove si installa il dispositivo utente le temperature sono fuori quel range…
- ha a bordo anche buzzer, microfono, sensore di T, Ur, Patm … può quindi interagire in loco con l’utente e consentire analisi dati (ad es. per identificare la presenza utente – come emerge da uno studio condotto col PoliBa) o comunque comunicare tramite WIFi, con altri sensori/attuatori, per rendere più smart le logiche di gestione;
Proprio in virtù della estrema flessibilità d’uso ed elevato grado di interoperabilità con dispositivi e SW di terze parti, questo prodotto è di particolare interesse per soluzioni innovative (che necessitano di sperimentazioni e PoC) e, comunque, ogni qual volta è fondamentale l’integrazione di funzionalità, anche nel segmento “Comunità Energetiche”
- Energy flow management (applicazioni con BESS)
“già rilasciato” – “EVBess”:
- Il dispositivo rappresenta la tecnologia che un noto Player Energetico, quale soggetto “aggregatore”, utilizza come elemento della sua
- UPM
- -Unità Periferica di Monitoraggio nell’ambito delle
- UVAM
- distribuite (realizzate con centinaia di impianti di piccola taglia);
“novità”:
il nuovo prodotto (Beeta)MoCo, esteso in termini di funzionalità, si propone per integrazioni di sistema per gli operatori interessati alla tematica del DSM/DR: al momento sono 5 le marche di BESS (inverter batteria di piccola taglia) con il quale il MoCo è predisposto per dialogare consentendo, a fronte di ordini di dispacciamento (che devono essere gestiti da SW di terze parti), di operare concretamente le funzioni di VPP nei Servizi di Bilanciamento; MoCo ha le seguenti peculiarità (parzialmente distinte da quelle di altri prodotti):
- ha Linux a bordo e, con diversi approcci (librerie, middleware di configurazione con frontend, API), consente a terzi di sviluppare applicazioni, distribuendo in maniera “arbitraria” moduli della soluzione SW (a bordo, su server locale o su cloud: soluzioni “orchestrabili”);
- ha un ARM dual core A7, clock 800 MHz, RAM fino a 512 MB, eMMC fino a 32 GB, WIFI (+BT opzionale), Ethernet, due distinte RS485 (da. es. Modbus, con la possibilità di distinguere il bus per l’automazione da quello per il monitoraggio), 2 uscite OC per comandi di emergenza (ad. es. distacchi di carichi per motivi di sicurezza) la possibilità di interagire con dispositivi e sistemi di terze parti è quindi molto elevata; in particolare:
- aggiornamento da remoto in qualsiasi momento…
- ..è possibile farci girare tool MQTT
- tool “BlockChainDIstributedLedger” e
- tool di AI, (di terze parti);
Anche in questo caso, proprio in virtù della estrema flessibilità d’uso ed elevato grado di interoperabilità con dispositivi e SW di terze parti, questo prodotto è di particolare interesse per soluzioni innovative (che necessitano di sperimentazioni e PoC) e, comunque, ogni qual volta è fondamentale l’integrazione di funzionalità, anche nel segmento “Comunità Energetiche con logiche attive di energy flow management , ad es. votate alla erogazione di Servizi di Rete/MSD.
Trattasi sempre e comunque di soluzioni “IoT edge computing” (per altro Made in Italy, non con Raspberry o simili schede a bordo, ma del tutto originali) della stessa categoria dei prodotti BeetaBox e GIoE , che hanno capacità computazionali ancora maggiori e sono stati usati con circa 80 tipi di dispositivi di diversi protocolli , tutti disponibili a mercato, di terze parti.
Su questi importanti temi Tera si avvale di preziose collaborazioni tecnico-scientifiche, come quella con il Politecnico di Bari.
Guarda anche
TERA a supporto delle imprese italiane nella doppia transizione energetica e digitale - Piano Transizione 5.0
Il percorso che definisce, in seno alla UE, dal punto di vista normativo-legislativo, la Transizione Energetica e la Transizione Digitale è ampiamente documentato, a partire dall’ Accodo di Parigi (a conferma che trattasi di temi indispensabili nell’ambito del più ampio obiettivo della Sostenibilità ) fino alla ridefinizione dell ’European Green Deal e, più in generale, all' RRP (Recovery and Resilience Plan, in italia PNRR) successiva alle crisi Covid e Russia-Ucraina. Dal punto di vista tecnologico, in termini di politiche di supporto alle imprese nel territorio italiano, l’ultimo tassello è costituito dal Piano Transizione 5.0 , varato dal governo nel primo trimestre del 2024 e divenuto temporalmente e tecnicamente operativo con la recente circolare del MIMIT. Il Piano Transizione 5.0 si integra con il Piano Transizione 4.0 all'interno di una strategia più ampia per sostenere la trasformazione digitale ed energetica delle imprese italiane, con una dotazione complessiva di 12,7 miliardi di euro per il biennio 2024-2025. Il piano 5.0, con 6,3 miliardi di euro dedicati, mira a facilitare la trasformazione dei processi produttivi per affrontare le sfide delle transizioni digitale ed energetica, in linea con il piano REPowerEU . Pertanto, il Piano Transizione 5.0 di fatto di fatto costituisce, indirettamente, un riferimento in termini di roadmap tecnologica (consentendo il collegamento fra concetti tecnici e spunti rudimentali di strategia industriale) e, direttamente, il più aggiornato riferimento in termini di incentivi al settore industriale: è qui che si posiziona, da un lato, l’interesse delle imprese beneficiare (gli stakeholder del sistema Tera) e, dall’altro, la capacità e la disponibilità di Tera nel supportarle verso l’obiettivo comune: la crescita della competitività. Cos’è Piano Transizione 5.0 L’articolo 38 del , convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, ha istituito il nuovo Piano Transizione 5.0, introducendo un credito d’imposta per le imprese che effettuano nuovi investimenti, a decorrere dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2025, destinati ad aziende ubicate nel territorio dello Stato, nell’ambito di progetti di innovazione che comportano una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva. Questo piano rappresenta un importante strumento di supporto per le imprese italiane, incentivando l'adozione di tecnologie avanzate e la riduzione dei consumi energetici. Come funziona La misura consiste in un agevolazione sotto forma di credito d’imposta introdotta per le imprese che investono in progetti innovativi nel periodo 2024-2025, condizionato a una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per la struttura produttiva o del 5% per i processi specifici. Il credito d'imposta si applica a investimenti in beni materiali e immateriali che supportano la transizione tecnologica e digitale delle imprese, in linea con il modello "Industria 4.0" (Allegati A e B alla Legge 232/2016). Sono inclusi software e piattaforme per l'intelligenza avanzata degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell'energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l'elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo ( Energy Dashboarding ), oltre a sistemi per l'autoproduzione di energia rinnovabile, con eccezione delle biomasse. Procedura di accesso Le imprese devono presentare comunicazioni preventive e di conferma tramite la Piattaforma Informatica del GSE, utilizzando SPID. I termini per la presentazione delle comunicazioni di completamento dei progetti saranno stabiliti successivamente. La procedura per l’accesso all’agevolazione è subordinata alla presentazione di una certificazione «Ex ante» , attestante la riduzione dei consumi energetici conseguibile mediante gli investimenti progettati, ed una «Ex post» , comprovante l’effettiva realizzazione degli investimenti in conformità alla certificazione ex ante. Ruolo di Tera L’offerta di Tera risulta di fatto fra le più flessibili nel panorama italiano, consentendo di coprire le più ampie casisitiche, da sistemi chiavi in mano con servizi erogati su Cloud, fino alla semplice fornitura di IoT Edge Computers (le centraline di campo, fulcro elettronico sei sistemi di Energy Dashboarding) che si integrano agevolmente nei SW già in dotazione alle aziende (protocolli di comunicazione standard, sistemi operativi open, integrazione della lettura dei contatori elettrici fiscali, dispnibilità di API). Contattateci per approfondimenti inviando una mail a info@terasrl.it #SmartBuilding #IoT #Innovazione #EnergiaSostenibile #Tera #DigitalEnergy #EnergyEfficiency #EdgeComputers #smartmetering #chain2
Tera ospite al Summit for Territories 2024: Digitalizzazione e Obiettivi EU2050
Il prossimo 11 settembre 2024 , presso la Camera dei Deputati , si terrà il terzo "Summit for Territories" organizzato da Smart Building Alliance (SBA) Italia . Questo evento annuale, che mira a valutare lo stato della digitalizzazione e della modernizzazione del patrimonio immobiliare in Italia, sarà un'occasione per approfondire temi cruciali legati agli edifici intelligenti e al loro ruolo nel contesto della transizione energetica e della sostenibilità ambientale. Il summit, che vedrà la partecipazione di numerosi esperti del settore, si concentrerà sulla profonda trasformazione in atto nel mondo delle costruzioni, un cambiamento di cui non tutti sono pienamente consapevoli. Oltre alla sua funzione primaria di "riparo", l'edificio sta diventando il terminale fisico di una crescente gamma di servizi innovativi, resi possibili dalla digitalizzazione. In questo modo, l'edificio si trasforma in un punto di incontro tra la fisicità dell'uomo e la sua connessione a un mondo sempre più virtuale. Questa connessione può migliorare la qualità della vita, specialmente se accompagnata da una facilità d'uso che spesso manca nelle tecnologie applicate agli edifici. L'evento di quest'anno, intitolato "Smart buildings: convergenza PNRR, digitalizzazione e obiettivi EU2050" , sarà articolato in due sessioni. La sessione mattutina, che si terrà presso il Centro Convegni "Carte Geografiche" a Roma, vedrà l'introduzione dei lavori con un focus sulla convergenza tra il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la digitalizzazione e gli obiettivi climatici europei per il 2050. I temi trattati includeranno la digitalizzazione degli edifici per lo sviluppo sociale ed economico, le tecnologie abilitanti per l'evoluzione dei servizi energetici, il ruolo dei trasporti nella decarbonizzazione e la gestione del rischio digitale e della privacy. Nel pomeriggio, i lavori si sposteranno presso la Camera dei Deputati , dove i tre documenti programmatici elaborati da esperti del settore, manager aziendali e rappresentanti degli ordini professionali, verranno presentati a parlamentari ed esponenti politici. In entrambe le sessioni interverrà Antonio Sacchetti , CEO e chairman di Tera, esperto sulle tematiche della digital energy (smart metering chain2, comunità energetiche rinnovabili, Virtual Power Plant/servizi di flessibilità locale) e dell’integrazione di tecnologie come gli edge computers negli smart buildings. Clicca per vedere il programma completo dell’evento. L'obiettivo del Summit è quello di sensibilizzare un pubblico ampio e i principali stakeholder sulle problematiche emergenti legate agli edifici intelligenti e promuovere misure come la dotazione degli edifici dell'infrastruttura digitale necessaria a gestire le nuove funzioni a cui sono chiamati. Con il coinvolgimento di esperti e parlamentari, l'evento rappresenta un'importante occasione di confronto e riflessione su temi chiave per il futuro del settore edilizio e per la sostenibilità del nostro pianeta. Registrati per partecipare all’evento. #SmartBuilding #IoT #Innovazione #EnergiaSostenibile #Tera #DigitalEnergy #EnergyEfficiency #EdgeComputers #smartmetering #chain2
Tera porta l'innovazione delle sue soluzioni IoT alla Fiera Smart Building Levante 2024
Siamo entusiasti di annunciare che Tera parteciperà alla Fiera Smart Building Levante 2024 , un evento di rilevanza internazionale che si terrà a Bari dal 14 al 15 Novembre . Questa fiera è un punto di riferimento nel Mediterraneo per il settore dell’edilizia 4.0 e dell’urbanistica e per il tema cruciale della doppia transizione digitale ed energetica. Smart Building Levante è più di una semplice fiera; è un'opportunità per esplorare le soluzioni più recenti in ambito di edilizia intelligente, automazione, e integrazione di sistemi. Con tre aree tematiche principali — Home and Building Automation, Security and Safety , ed Edilizia 4.0 e Energie Rinnovabili — l'evento si propone come una piattaforma di scambio per idee e innovazioni che plasmeranno il futuro del nostro ambiente costruito. La partecipazione di Tera a questo evento sottolinea il nostro impegno nel guidare la trasformazione digitale nel settore energetico e dell'edilizia. Invitiamo tutti gli operatori del settore, i nostri partner e clienti a visitare il nostro stand per scoprire come le nostre soluzioni possono fare la differenza. Cosa Aspettarsi al Nostro Stand Tera, PMI innovativa che si distingue per lo sviluppo di IoT edge computers e di soluzioni per smart metering e digital energy , presenterà soluzioni all'avanguardia, utili se non indispensabili per consentire agli utenti, imprese in primo luogo, di raggiungere obiettivi di efficienza energetica e, in senso più ampio, di sostenibilità: l’era della Digital Energy ci impone di trasformare il modo in cui gestiamo e consumiamo l'energia. Durante la fiera, Tera presenterà alcune delle sue ultime innovazioni, tra cui: • Versione SW aggiornata DCP : Il nostro pacchetto software gratuito, DCP , sarà presentato con nuove funzionalità che migliorano l'integrazione e l'efficienza nei sistemi di smart metering. • Piattaforma Cloud di Gestione: Siamo entusiasti di svelare la versione beta della nostra piattaforma cloud di gestione e dashboarding, basata su tecnologie open-source. Questa soluzione è progettata per essere perfettamente integrabile con sistemi informativi di terze parti, offrendo una gestione più fluida e centralizzata. • Transizione 5.0 : ci intratterremo con i visitatori per focalizzare sui vantaggi e sui vincoli del nuovo piano Transizione 5.0, strumento attraverso il quale lo stato concede contributi a supporto dell’innovazione di aziende e professionisti verso un futuro energetico più sostenibile. Informazioni sull'Evento • Data : 14-15 Novembre 2024 • Luogo : Nuovo Padiglione della Fiera del Levante, Bari, Italia • Sito Web dell'Evento : Per ulteriori informazioni sulla nostra partecipazione e per prenotare un incontro, non esitate a contattarci tramite il nostro sito web o i nostri canali social. Unitevi a noi per un'esperienza che promette di ridefinire il futuro dell'edilizia e dell'energia. Non vediamo l'ora di incontrarvi alla Fiera Smart Building Levante 2024!